lunedì 10 gennaio 2011

Alba di fuoco è la nascita del rifiuto che non nega

Non ho nessun ordine nei miei pensieri, nessuna priorità. E tuttavia non credo al caos originario, anzi penso che sia un concetto nato da qualche mente dissociata o angosciata dall'incapacità di trovare quella calma necessaria per cercare le risposte senza inventarsi balle sostitutive di tipo religioso. Mi accorgo sempre più di quanto sia difficile sgombrare la mente da una metodologia di pensiero che è troppo spesso disturbata e deviata dalla cultura dominante.
Io non sono capace di spiegarlo e quindi forse nemmeno di raccontarlo, ma lasciai entrare dentro di me un'immagine che non aveva figura, la riconobbi soltanto grazie ad una risonanza del mio stesso corpo che riuscì ad essere per un attimo perfettamente fuso alla mia capacità di immaginare e pensare.
Lasciai entrare il senso e l'umanità di due lettere che disegnavano un suono diverso da come lo avevo sentito ed immaginato fino ad allora. Le lettere erano la N e la O. Entrarono come una linfa vitale e mi riappropriai della mia più primitiva resistenza alla violenza del mondo non umano. In seguito capii che il non umano non erano soltanto gli oggetti inanimati ma anche quelle persone che avevano perduto la loro umanità a causa di una cultura ed un pensiero ideologico e religioso che violentavano ogni desiderio d'amore e conoscenza.
E quindi iniziai a disegnare un No rosso come il fuoco ed il sangue, lo dipinsi sulle mie labbra ed insegnai al mio cuore a cantarlo dolcemente per rispondere ad amori incerti e solo un po' confusi o ad urlarlo forte per rifiutare la morte di pensieri astratti e dissociati.
Quelle due lettere hanno preso anche la forma di parolacce poco eleganti, che offendono le orecchie avvezze all'ipocrisia di preti e suore, offendono i raffinati coltivatori delle paludi del linguaggio arabescato, offendono i falsi democratici intellettuali ed indifferenti, offendono chi non tollera la nudità degli occhi che vedono e della bocca che nomina le cose senza curarsi di obbedire alle leggi scritte da uomini guasti per uomini altrettanto guasti. Già, quel NO aveva scoperto che sono i matti a pensare che siamo tutti matti e quindi iniziò a ridere loro in faccia, incosciente ed irriverente si procurava un sacco di nemici. Ma è così intensamente rosso da far impallidire anche le bandiere del comunismo, sì, rifiuta pure quelle perchè pretende molto di più della soddisfazione dei bisogni e pretende molto di più di un astratto concetto di uguaglianza che uccide la sessualità negando per ignoranza la diversità di una donna e di un uomo.
Non si accontenta mai perchè è umano, assolutamente umano. Devo imparare ad usarlo perchè è come il fuoco, stando ben attento agli incendi di un desiderio cieco che acceca e poi distrugge, evitando i sabba euforici o i roghi da inquisizione. Io mi accontenterei di scaldarci una comoda alcova per far incontrare due desideri diversi.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Emozionante, potente e stupendo quello che hai scritto

cristimar ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=6_ilWPUwE_c

ruhevoll ha detto...

Grazie Occhi di Notte, il tuo nome lo è altrettanto!

ruhevoll ha detto...

Cristina, hai messo un link geniale!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

stupendo il video!

cristimar ha detto...

perchè? non l'ho mica fatto io!!! :-)però m'inorgoglisco per la capacità di scegliere. Speriamo sia utile!