domenica 9 gennaio 2011

Immagini



La bella ragazza nella foto suona Villa Lobos con una scioltezza ed una profondità notevoli, è intelligente ed ha quella disponibilità aristocratica e pronta che solo le persone intelligenti possono avere. Penso quindi di poter dire che è un'immagine e, trattandosi di una donna, aggiungere che è un'immagine femminile. Sembra ovvio no? Invece non lo è affatto, perchè ci sono tante donne che non riescono a realizzare la propria immagine femminile e giocano soltanto con la loro figura, imbellettandola ed impiastricciandola nel tentativo di somigliare ad un qualcosa di piatto e superficiale. In altri termini manca loro la profondità dell'immagine, soprattutto dell'immagine in movimento.
Ed ora cercherò di costruire un arco che unisca l'immagine femminile a quella maschile.
Siccome la composizione genetica mi ha fatto nascere maschietto io sono attratto verso quell'essere umano diverso da me che possiede tutto quello che non ho per sentirmi completo. Oh, sia chiaro che a me non manca nulla dal punto di vista materiale, posso campare benissimo anche senza una donna ma, non ci vuole molto a capirlo, potrei solo sopravvivere. Vivere è ben altra cosa per un essere umano che, mi dispiace per i confusi, non ha più niente a che vedere con gli animali se non qualche meccanismo biologico. La sessualità umana si è svincolata dall'obbligo della riproduzione, siamo stati così ganzi da trasformarla in uno strumento di conoscenza e di rapporto psichico. Gli animali, poracci, non si divertono così tanto a scopare, ci sono costretti dall'istinto. Noi no, perchè siamo andati oltre l'istinto nel momento in cui una particolare fisiologia ha fatto comparire in noi la pulsione. Noi possiamo rifiutare, gli animali no. Per assurdo io posso rifiutarmi di bere anche se vedo dell'acqua e sto morendo di sete, un animale non lo potrà mai fare.
Perchè?
Perchè l'animale ha solo l'istinto e, in un certo senso, ha solo la razionalità che lo porta a fare le cose unicamente per l'utile.
L'essere umano ha invece la capacità di immaginare e questa lo porta ad inventarsi le cose ed a pretendere di realizzarle al di là dell'utile. Come una sinfonia ad esempio. E realizzando la bellezza di una sinfonia propone un percorso che si ribella ai bisogni nel tentativo di manifestare la sua totale separazione dal mondo animale. Un ghepardo non compone musica.
Torniamo alla realizzazione dell'immagine femminile e maschile. Se quello che ho scritto è vero dovrò pensare che la sessualità umana non è finalizzata solo alla procreazione, per cui dovremmo intitolare strade e piazze all'inventore della pillola perchè costui non ha fatto solo una cosa utile ma ha realizzato un'immagine di libertà e di possibilità di rapporto svincolata dall'istinto. In altri termini ha realizzato una trasformazione.
Mi hanno consigliato di non scrivere post troppo lunghi e concettuali ed io come un ragazzino ubbidiente devo ora trovare sinteticamente le parole per concludere un pensiero piuttosto articolato.
Dirò allora che io amo una donna non perchè ho gli ormoni in subbuglio e devo scaricare una pressione al basso ventre, ma perchè lei mi rappresenta la fantasia meravigliosa di tutto ciò che sta al di là della ragione e che lo fa splendidamente proprio perchè il suo corpo è simile al mio ma è diverso. E questa diversità non ci servirà più solo per la procreazione, bensì per comporre e confrontare due realtà psichiche diverse perchè legate a corpi diversi e che faranno nascere un'intelligenza finalmente fondata sulla fantasia* che scaturisce dal rapporto uomo-donna, relegando la razionalità al ruolo di serva della fantasia stessa.


* ...così forse qualcuno capirà meglio le mie posizioni riguardo all'omosessualità.

4 commenti:

cristimar ha detto...

http://noriparative.it/
..parla per te!! :-)

ruhevoll ha detto...

Certo che parlo per me! Ma non esiste nessun manifesto che possa indurmi a "non pensare" con la mia testa.
Fra l'altro in quel manifesto c'è una frasetta importante:

"La persona omosessuale che chiede di essere “guarita” (e i familiari spesso coinvolti) va ascoltata ed aiutata a capire le ragioni della sua difficoltà ad accettarsi, ma non va ingannata con la promessa di terapie miracolistiche prive di efficacia dimostrata."

Quindi che nessuno vada a rompere le palle a chi non vuole essere "guarito". Ma è latente (anche se per me evidente) la confusione e l'ambiguità di quelle virgolette messe da chi ha stilato il manifesto. Mi riferisco al concetto di cura per la guarigione ed al concetto di malattia mentale. In altri termini si occupano solo del rispetto del codice penale e civile, per il resto ognuno farà come meglio crede, giustamente.
E quindi io rispetto assolutamente le libertà altrui ma mi permetto la libertà di pensare e cercare quello che voglio al di là di qualsiasi manifesto.
:-)

ruhevoll ha detto...

P.S
Ah, sia chiaro, senza nemmeno l'ombra di quel pregiudizio che i latori del manifesto mettono addosso per primi a chi la pensa diversamente da loro.

;-)

cristimar ha detto...

prrrrrr :-P flighim