venerdì 28 gennaio 2011

Parole di cera



Ma dimmi, forse
anche tu sanguini
sui serici pruni
d'amori esausti?
Fuggiamo,
carichi di fagotti e stracci,
laceri d'amori disfatti. 

Parole, parole prigioniere,
mi rimanete in gola
ed io non trovo strada
nè soffio che vi porti
a chi non so più dirvi.
Eppure so parlare,
son bravo se m'impegno,
ma quel che voi celate,
restando mute dentro,
va perso in un disegno
che non si può vedere.
Che strano, a volte taccio
e l'altra mi comprende,
a volte invece dico
e niente mi risponde.
Che bel segreto è questo
fra gli uomini e le donne.


             The Mind Is Its Own Place, And In Itself
             Can Make A Heav'n Of Hell, A Hell Of Heav'n.
             [John Milton, Paradise Lost (I, 254-55)]


2 commenti:

Lara ha detto...

Letta e riletta.
E' stupenda.
Grazie Ruhevoll!
Lara

ruhevoll ha detto...

La foto sì, è venuta bene, sembra una lingua che diventa foglia vero?

:-)