Questa sorta di decalogo è apocrifo. Appare elementare ma talvolta le cose elementari non è detto che siano conosciute da tutti. Di questi tempi, per quel che vale nel mio blog, trovo utile riproporlo nella speranza che venga diffuso il più possibile. Penso che l'autore, sia esso Chomsky o chicchessia, ne sarebbe lieto.
Io comunque lo ringrazio tardivamente.
5 commenti:
Secondo me è elementare, con il senno di poi.
Molte persone non sanno neppure chi sia Chomsky e hai fatto benissimo a riproporne il "decalogo"
Credo d averlo fatto anch'io tempo fa.
Ciao!
Lara
Avevo già letto questa cosa intelligentissima (e rabbrividente).
Ma sono testi che non si fanno circolare mai abbastanza, quindi ri-ringrazio lui e ringrazio te!
In effetti se il fine della manipolazione mediatica è il sonno mentale e l'indifferenza, la difesa è stare svegli, ad occhi aperti e con la sensibilità a fior di pelle, senza cadere nella rassegnazione, opponendo sempre un rifiuto alle notizie precotte. Ogni cosa va verificata e valutata attentamente, seguendo una metodologia di pensiero diversa da quella indotta dai media e da un certo tipo di cultura.
Essere liberi costa molta fatica, mentre spesso, per sfinimento, si finisce di cercare la libertà proprio in quell'indifferenza che porta acqua al mulino dei poteri forti.
A volte sembra di essere davvero nella trama di 1984 di Orwell, e proprio per questo occorre una metodologia di pensiero diversa, perchè non possiamo combattere un nemico usando le sue stesse armi se le sa usare meglio di noi, dobbiamo farle sparire quelle armi, dimostrando che sono ingannevoli e fondate su un concetto di identità umana sbagliato, dobbiamo confrontarci su un livello che superi il concetto di homo homini lupus e di "naturale" aggressività dell'essere umano: sono panzane storiche che giustificano lo scempio perpetrato sui più deboli.
Se iniziassimo a scoprire e pensare che l'aggressività e la violenza sono patologie mentali e non "natura umana" avremmo ben altre prospettive.
Non so se il Decalogo sia apocrifo o meno ma mi sembra , comunque, inquietante alla luce di quello che oggi succede. Sto leggendo il tuo blog "pacificamente" e con lentezza. Credo che sia il ritmo giusto.
Quello che leggo mi piace : complimenti davvero !
@Grazia, sono onorato e felice se a qualcuno piace quel che scrivo.
Alla lentezza poi farei un elogio.
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