giovedì 3 marzo 2011

Gioco



Con questi ultimi farfugliamenti a cazzo di cane sul rinascimento mi ritrovo a vedere le cose come in un quadro di quel tempo. In fondo basta poco, è sufficiente una cena al lume di candela ed un minimo di fantasia.
Il susseguirsi quotidiano di avvenimenti demenziali nella vita politica del nostro paese e lo squallore cronistico dei media mi obbligano, per respirare un po', a giocare coi secoli e amoreggiare con una "Pasionaria" rincorrendola per le stanze di una villa. Qualcuno si chiederà cosa diavolo c'entra la Pasionaria col rinascimento, niente, ma è divertente come un'insalatina di storia, perchè se nell'insalata metti solo la lattuga diventi triste, stupido ed anche anoressico. So che nei sogni, talvolta, l'insalata allude alle scopate, quindi è meglio che sia ricca, variegata ed allegra, fa bene alla salute, fisica e mentale.
Ci sono luoghi e situazioni in cui devo esser serio, il blog non è uno di quelli. Come un bambino considero il gioco una cosa seria, mentre la serietà di alcuni mi appare una cosa ridicola.

2 commenti:

Zio Scriba ha detto...

D'accordo con te: il Gioco è una cosa seria e bellissima, e io lo scrivo sempre con la G maiuscola...

ruhevoll ha detto...

@ZioScriba, purtroppo non tutti la pensano così e passano la vita a tentare di impedire alle persone quella conoscenza che scaturisce dall'arte del gioco e delle immagini. Penso ai talebani, ai cattolici, agli ebrei ed a tutte quelle mentalità religiose che s'inventano fantasmi e poi li sbandierano come fossero veri...e se gli ridi in faccia si offendono pure.