domenica 17 aprile 2011

Fancazzista



Ho incontrato un amico verso mezzogiorno e mi ha detto sai? Stamani mi sono svegliato accanto alla mia ragazza e lei aveva un volto dolcissimo. Poi avevo in programma diverse cose logistiche per la giornata, ma quando sono arrivato a casa mia per dare inizio a quelle incombenze c'era un sole così caldo che mi sono sdraiato ad ascoltarlo con la pelle. Forse sono un fancazzista nato ma quel calore lavava via ogni senso del dovere, lasciandomi a tu per tu con l'essenziale. Attraverso gli occhi socchiusi filtrava un riverbero rosso che mi faceva pensare alla vitalità. Ma alla vitalità, a dire il vero, non ci si pensa mai davvero bene, so che viene confusa con la prestanza fisica, quasi fossimo degli animali. E mentre pensavo a questo ecco che si affaccia un altro pensiero per un nesso evidente, la potenza sessuale. Cazzo, mi son detto, ma è possibile che ancora non si riesca a distinguerci dagli animali? Ma lo sa la gente che quell'attributo di genere che appartiene ai maschietti non produce acido lattico e quindi non ha niente a che vedere con la potenza muscolare? E come mai qualcuno insiste a pensare la potenza sessuale come fosse una potenza muscolare, con grande confusione nella testolina delle femminucce più stordite che inseguono immagini da culturisti per ricavarne spesso delusioni e deserti affettivi?
Il sole mi scaldava il buonumore ed il rosso tra le palpebre disegnava il volto della mia amica. Lei cercava la mia vitalità e non i miei muscoli, quelli dovevano essere solo sufficienti a muovermi, ma se io mi fossi mosso senza vitalità sarebbe stata un'assenza-violenza. Ho così capito la stupenda intelligenza delle donne, o almeno di quelle donne che non fingono di essere animali e che hanno rifiutato la cultura-culturistica maschile. Loro cercano la vitalità, perchè senza di essa la vita è una prigione di concetti astratti che le fa morire. Loro cercano l'intelligenza e la fantasia di uomini che rifiutino una cultura maschile che postula nella superiorità muscolare (poi tradotta in potenza economica) una superiorità intellettuale (che a quel punto sarebbe fondata solo sulla sopraffazione). Loro cercano il desiderio e pretendono di viverlo e di avere risposte.
Rispondere al desiderio è l'arte più bella e difficile degli esseri umani, perchè, da maschietto, devo saper rifiutare tutte le stupidità storiche che ci affliggono per riuscire a proporre me stesso senza nessun "portato" culturale e "sconfiggere" le lesioni che una certa cultura può aver arrecato all'immagine femminile.
Senza nessuna scusa.  

11 commenti:

Grazia ha detto...

Da riflettere !
Un saluto e a presto

ruhevoll ha detto...

Sì.

Mia Euridice ha detto...

Sarebbe interessante anche una riflessione sull'inverso. Cioè sull'intelligenza, in parallelo, che dovrebbero avere gli uomini rispetto al corpo della donna.
Ma per voi è più difficile, temo.

ruhevoll ha detto...

@mia_euridice, credo di non aver capito. Mi spieghi meglio?

Mia Euridice ha detto...

Nel tuo post compi un elogio, più o meno diretto, dell'inteliggenza delle donne. Non tutte, ovvio. Di quelle che "non fingono di essere animali e che hanno rifiutato la cultura-culturistica maschile". Ecco... credo che trovare un uomo che faccia lo stesso sia difficile. Per la maggior parte degli uomini, infatti, una donna deve essere prima di tutto (o soprattutto) un bel corpo.

Anonimo ha detto...

Bella descrizione dell'intelligenza che tu assumi femminile, ma io credo che non sia attributo solo di donne intelligenti ma anche di uomini intelligenti ( rarissimi per la verità ) che vanno oltre "tette e culo " se mi permetti la citazione di un grande musical quindi diciamo che può essere categoria universale.
La capacità di capire il dentro e vederlo senza fermrsi al fuori ( che è chimica comunque importante) è di persone che hanno empatia.
Bel post, complimenti
Cordialmente

ruhevoll ha detto...

@mia_euridice,
Non m'importa della maggioranza degli uomini. Anche a me piace un bel culo ma ho il difetto di non scinderlo dalla persona che lo possiede. Mi spiego, per me non esistono stereotipi estetici e considero un demente l'uomo che vede solo l'esterno, perchè è cieco e fa confusione, persegue un approccio "alimentare" alla sessualità...con il conseguente destino che hanno gli alimenti.
Occorre un minimo di "svezzamento" per avere un vero rapporto con l'altro sesso.
Quello a cui mira il desiderio, quello vero, è la sostanza interna dell'altro, senza scissione dal corpo. Quindi posso desiderare una donna anche se non corrisponde ai canoni estetici di miss Italia (e chissenefrega), perchè è la sua affettività e sessualità, il suo movimento e la sua sensibilità che mi "attizzano" e me la fanno desiderare. Se considerassi solo il suo corpo sarei un cieco e un indifferente, un amante di immagini piatte, un esteta anaffettivo, alla fin fine un masturbatore.
Non esiste un corpo brutto, esiste una realtà interna brutta.
Grazie per esserti spiegata meglio.
Un abbraccio.

ruhevoll ha detto...

@luce_ab, Forse la ricerca della non scissione fra psichico e fisico sarebbe un buon inizio per tutti non trovi? Ed invece la nostra cultura del cazzo non fa che proporci questa presunta scissione fra "anima" (fanculo) e corpo. Ci libereremo mai di questa mentalità schizofrenica?

Anonimo ha detto...

Ma vedi la scissione è inevitabile, se ci pensi..Ti è mai capitato di provare una grande attrazione fisica per una persona ma non pensare che fosse la persona con la quale finire la proprio vita? Non ti è mai capitato di avere piacere di stare in compagnia di una persona per il suo cervello e non sopportare che ti tocchi? O di amare quell'esserino vomitante e cacante appena nato che è tuo figlio e abbracciarlo anche nello schifo più assoluto? Non credi che i sensi siano orientati in un certo modo dai pensieri e viceversa?
Già questa scissione è inevitabile perchè noi veramente viviamo due realtà contemporanee: quelle del pensiero ( se non vuoi parlare di anima) e quelle del corpo.
Ed ecco speiegata la nostra endemica e naturale schizzofrenia.
Se poi capita, e capita, capita..., corpo e mente si uniscono ecco l'esperienza più esaltate e meravigliosa che noi esseri terreni possiamo vivere ed è l'Amore in tutte le sue forme: solidarietà, amicizia, sesso, tenerezza,stima,simpatia, erotismo insomma tutto il repertorio.
Io la pensao così per esperienza e non mi sento di annullare questa differenza che influenza e di molto la mia vita, anche negli errori ovviamente.
Cordialmente.

ruhevoll ha detto...

@luce_ab,
Che la scissione esista non lo metto in dubbio, ma sul fatto che sia inevitabile ho qualche riserva.
E non è scritto da nessuna parte che l'attrazione per una persona debba coniugarsi ad un "e vissero felici e contenti per il resto della loro vita", perchè iniziare una storia e "pensarne" già il futuro è un'astrazione che gioca brutti scherzi. Secondo me è meglio vivere bene nel presente, nel qui ed ora, e penso che sia l'unico modo per impostare un futuro di cui non possiamo prevedere niente.
Non vedo poi nessuna scissione nell'amare esserini puzzolenti, perchè la realtà fisiologica è quella e prenderne atto è fondamentale per non essere schizofrenici.
Però intendiamoci, io non voglio convincere nessuno, mi oppongo solamente ad una cultura plurimillenaria della scissione perchè penso che in quella cultura ci sia un difetto di comprensione ed una negazione dell'identità umana.
Un saluto.

Anonimo ha detto...

Nessuna inevitabilità ma solo fisiologici due rami dello stesso albero, come dire che se la radice siamo noi, immediatamente scatta un ramo che è quello del sentire e un'altro che è quello dell'elaborazione del sentire.
Un po' come nella vista, credo che tu sappia che noi vediamo le cose rovesciate e poi il cervello le raddrizza.
Anche io non voglio convincere nessuno, parlo a titolo personale e senza nessuna vis polemica, anzi mi piace mettere in discussione anche le mie convinzioni legate alla mia esperienza e a quelle che raccolgo, è solo che credo che sia nella natura umana vivere in una marea di contraddizioni e scissioni che si tramutano in scelte e che quindi la cultura ,non solo religiosa ma anche filosofica e laica, riprenda quello che naturale è e cerca di spiegarlo.
Grazie comunque della interessante conversazione "scritta! :-) almeno non si parla come dappertutto di bunga bunga, radioattività e italiani pessima gente ( compresa me , che sono banalissima in questo periodo :-) )
Cordialmente