martedì 7 giugno 2011

Mille torbidi pensieri mi s'aggiran per la testa...(Leporello)



Lottare contro i fascismi manifesti è abbastanza semplice, anche se logorante. Lottare contro strumentalizzazioni di movimenti camuffati da onlus e roba simile od opporsi a false buone azioni che celano intenti di rastrellamento di denaro o di consensi da convogliare in canali sotterranei è più difficile.
Mi sentivo stupidamente intelligente quando, in passato, votavo con fiducia a sinistra pensando che il primo nemico da sconfiggere era la destra. Poi, crescendo in un cinismo privo di compiacimento, ho dovuto fare le pulci a quella sinistra che via via si annacquava di cristiano buonismo per finire addirittura fuori dal parlamento e lasciare il posto alla sua controfigura cattolica.
Una sinistra che non c'è più perchè devitalizzata dal suo interno, demotivata nella ricerca della propria identità, smarrita nell'indecoroso asservimento ai poteri forti, non ultimo quello di certe chiese e non solo della Chiesa. Uno dei tanti esempi, anche se ormai arcinoto, è quello di un sindaco PD che nel retrobottega intreccia accordi con Arcore o favorisce "massonicamente" gli interessi dei ciellini a cui appartiene. Ma questo fa parte della normale schifezza del nostro modo dissociato di eleggere le persone. Per cui sarà sempre assai facile per qualunque politico mostrare un volto e lavorare con un altro.
Ed è per questo che tanti di noi sono diventati dei "segugi" dell'informazione, nel tentativo di non essere sommersi dalle balle quotidiane che spacciano per notizie. Cerchiamo di essere dei figli di puttana che non credono a niente ma al tempo stesso rischiamo di credere a tutto, perchè c'è una tale selva di notizie contraddittorie che a volte diventa difficilissimo scoprire come stanno davvero le cose e ci lasciamo guidare dalla fiducia e dalla speranza, coniugandole in un idealismo talvolta pericoloso e suicida perchè privo di sufficiente conoscenza.
Siccome mi rompo le palle da solo nel fare questi ragionamenti vorrei tornare ad essere quello che mi sento di essere da molto tempo: un cane, randagio, forse sciolto forse no. Forse sì se penso alle migliaia di promesse fasulle che leggo in giro, forse no se seguo coerentemente la mia ricerca che si occupa di vedere oltre la mera prassi per cercare ciò che le sta dietro. Perchè a me interessa pochissimo il comportamento manifesto dettato dalla razionalità se dietro di essa c'è sporcizia, poichè la lucidità del comportamento troppo spesso è solo un tappeto sotto cui nascondere realtà inconfessabili.
Non raccontate le vostre buone azioni, non parlate mai più di assistenza, io preferisco ed accetto la frustrazione quando questa parola ha un suo senso rivoluzionario di rifiuto della debolezza nei deboli e non di condanna dei deboli ad essere tali. Accettare le umane debolezze e farle simbolo di un'umanità da assistere è la trappola mortale in cui la cultura cristiana ha imbrigliato la sinistra per farla girare su se stessa all'infinito. Mi sono sempre domandato "quale" sinistra è falsa, sicuramente quella scaturita dal crollo del muro di Berlino col baciamano di Gorbaciov al Papa, ma forse anche quella che ha sempre confuso e pasticciato coi concetti di diversità e di uguaglianza.
Cercasi cani randagi, ma con uno straccio di identità!

7 commenti:

Grazia ha detto...

Pensieri difficili, complessi: io sto cercando di prendere faticosamente le distanze non da un'attività ma da un interesse per la politica. Non so, però, se alla fine l'isolamento non sia più difficile a sopportare dell'impegno.

Ladoratrice ha detto...

Bau!

(mi piacerebbe :)....)

ruhevoll ha detto...

@Grazia, penso che si possano prendere le distanze dai partiti e dai movimenti ma non dalla politica, perchè tutto quello che facciamo e come lo facciamo, secondo me, è politico. Quanto all'isolamento mi è caratterialmente impossibile, io vivo in mezzo agli altri. Semmai cerco di identificarmi dagli altri piuttosto che con gli altri, in modo tale da poter essere tutti simili ma diversi.
Un abbraccione!!

Mia Euridice ha detto...

Chi è questo bel cagnolone nero?

Anonimo ha detto...

Considerare l'umanità delle persone non è massificare ma cercare solo di capire ragioni e setimenti e credo che questa aalisi distingua le persone e non c'entra niente, secodo me, la cultura cristiana ma il classico "mal comune mezzo gaudio" che anch'esso umano.
Il fatto è che tutto è diventato merce di scambio: le idee, il corpo, il potere , i soldi,le notizie tutto viene barattato per ottenere vantaggi a poco prezzo, compreso dignità e buonsenso.
Io allora guardo il mondo dal piccolo mio mondo e tento di migliorarlo, con piccoli passi e con la mia piccola identità che difendo e che mi accompagnerà i questa vita.
Sono d'accordo su tutto il resto del tuo post, io che ho il cuore a sinistra, voto a sinistra e mi vergogno di questa sinistra.
Sempre interessante leggerti.
Cordialmente

ruhevoll ha detto...

@mia_euridice, si chiama Diego ed è un bel labrador, io gli faccio compagnia quando il suo padrone ha da fare. Come si vede non ama molto il guinzaglio e quindi mi è molto simpatico.

Mia Euridice ha detto...

E' meraviglioso!
Quando tornerai a fargli compagnia, fai a Diego qualche coccola supplementare da parte mia.
Grazie...