sabato 7 aprile 2012

Piena solidarietà a Paola Musu


Non posso resistere alla tentazione di sottoscrivere in pieno la denuncia di Paola Musu contro i vertici dello Stato.
E non mi lascio sfuggire una fantasia che mette in relazione il coraggio e il senso di giustizia di questa donna sarda con il coraggio ed il senso di giustizia di un'altra grandissima donna sarda di molti secoli addietro, Eleonora D'Arborea.
E' talmente grande la mia solidarietà verso queste donne che davvero vorrei che il nostro paese fosse governato da persone come loro, fiere nel difendere i veri diritti e la libertà di un popolo sovrano, un popolo che la BCE ed altri altisonanti usurai (suoi sicari) stanno depredando della possibilità di qualsiasi diritto di scelta.
Ritengo un dovere di ogni libero cittadino quello di sostenere questa denuncia, affinché possiamo riappropriarci dei nostri inalienabili diritti.

10 commenti:

Zio Scriba ha detto...

Ho spesso avuto anch'io questa fantasia, di denunciare lo stato o il governo per falso ideologico o roba simile (e non solo in tempi recenti...)
L'unica cosa su cui non concordo è il concetto di "sovranità": proprio perché l'italiA è sempre stata in mano a certa gente (e sempre lo sarà) prima la perdiamo in favore di una sovranità europea e meglio è... (se poi fosse una sovranità popolar-politica e non suino-bancaria sarebbe meglio, ovviamente, ma non è che essere suddito della BCE mi dia così fastidio, se l'alternativa è esserlo della fiat o della marcegaglia o del vatikano o di bankitalia o della 'ndrangheta...)

ruhevoll ha detto...

Zio, sono d'accordo con quello che dici a proposito di sovranità. Infatti la denuncia vuole far riflettere sulla differenza fra democrazia popolare e democrazia aristocratica. Quella a cui alludi tu è una democrazia aristocratica, dove le decisioni sono nelle mani dei poteri forti, e che si chiamino BCE o FIAT poco cambia. Il discorso è lungo e difficile poichè andrebbe rivista prima di tutto la politica "rappresentativa", dato che i rappresentanti politici sono i primi ad allearsi con i poteri forti e a diventare loro sicari. Ne è una chiara dimostrazione il fatto che si siano fatti tutti (o quasi) da parte per spianare la strada ad un Monti...

giacy.nta ha detto...

Lo stato d'emergenza permanente rende accettabile, legittimo qualsiasi intervento indipendentemente dalle singole persone preposte a governare. E'tale presupposto - sulla cui realtà non ci si fa domande- all'origine di certe dinamiche, penso.

giacy.nta ha detto...

...naturalmente, penso che lo stato di emergenza permanente sia creato ad arte( vedi Orwell ).

ruhevoll ha detto...

Giacynta, hai capito perfettamente come funziona!!!

Unknown ha detto...

e mettiamoci dentro pure noi tutti: l'omertà ed il silenzio sono ugualmente colpevoli.

Ciao fratello.

amanda ha detto...

prima o poi ricominceremo, spero non troppo tardi, a rioccuparci del bene comune, fondamento di ogni società civile

Grazia ha detto...

Prima o poi spero che ricominceremo anche a prenderci le nostre responsabilità, a non rimanere più nell'indifferenza e a partecipare." Libertà è partecipazione" cantava, qualche anno fa, Giorgio Gaber.
Ho paura che ce lo siamo scordato.

Grazia ha detto...

Prima o poi spero che ricominceremo anche a prenderci le nostre responsabilità, a non rimanere più nell'indifferenza e a partecipare." Libertà è partecipazione" cantava, qualche anno fa, Giorgio Gaber.
Ho paura che ce lo siamo scordato.

ruhevoll ha detto...

@Saa, Amanda, Grazia: l'assuefazione alle menzogne genera indifferenza, per questo ne vengono raccontate tante.