mercoledì 19 dicembre 2012

blu genovese



Fra l'inarrestabile invecchiamento delle mie cellule si affacciano considerazioni scolorite.
Invecchiamento!
Cazzo!
Camminavo sul lungarno quando lo sguardo m'è caduto su un bel paio di gambe. Più che la bellezza, solo intuibile perchè nascosta da un paio di jeans, ho capito che era l'andatura a essere attraente. Ma questo mi porterebbe fuori argomento...
Quando le gambe si sono avvicinate ho visto meglio i jeans. Erano sapientemente stracciati, scoloriti e sfilacciati, due bei tagli sopra le ginocchia a mostrare una pelle dorata, e uno strappo verticale giù vicino all'orlo che permetteva un'occhiata alla caviglia.
La memoria è andata come una saetta ai miei diciott'anni, tempi in cui, quando acquistavi dei jeans, ti ritrovavi con un paio di cartoni che ti immobilizzavano le gambe.
Ma subito iniziava la lunga storia del loro invecchiamento: un lavoro che li forgiava a tua immagine e somiglianza!
Ci volevano mesi e mesi per renderli belli, morbidi, scoloriti nei punti giusti, ad esempio sopra le cosce, sul culo, sulle tasche, sulle cuciture. A qualche maiale si notava un'accentuata decolorazione in prossimità dell'uccello, segno manifesto che non faceva altro che strofinarselo. Ma esistevano anche scoloriture più professionali. Ricordo che quando ero apprendista fotografo asciugavo le dita (bagnate di acidi perchè a quei tempi si sviluppavano i rullini e si stampava in camera oscura) sui fianchi, per cui i miei jeans in quel punto erano letteralmente sbiancati a "ditate".
Guardando i pantaloni di quella bella ragazza ho pensato alla falsità che ti vendono quando te li danno già strappati e stinti (e te li fanno pagare anche di più!!!), senza che abbiano una storia vera. Come se la gente si comprasse una fiction precotta, o vivesse una storia inventata da qualcun'altro, insomma un'identità farlocca.
E mentre disapprovavo quest'usanza ipocrita che annulla la storia e il lavoro, ho pensato ad Anna Magnani e alla famosa risposta che dette al truccatore che voleva diminuirle le rughe:
C'ho messo una vita per farmele venire e tu me le vorresti togliere???
Dio bono, l'invecchiamento è un lusso da indossare con classe!

11 commenti:

Unknown ha detto...

Hai ragione, l'invecchiamento è un lusso e per questo, . almeno io., ne vado fiera :D

amanda ha detto...

i ricami del tempo sono preziosi ed unici mentre i rifatti sono tutti figli della stessa madre come le cose fatte in cina a stampo rispetto a quelle artigianali, l'imperfezione queste ultime le rende speciali. Giù le mani dai miei ricami

Grazia ha detto...

Devo dire che sono orgogliosa del mio lungo e naturale invecchiamento: è una delle cose che mi è riuscita meglio. Senza trucchi e senza inganni...

Zio Scriba ha detto...

Le due parole chiave del pezzo: precotta e farlocca. Oggi è quasi tutto, precotto e farlocco. E più il prodotto è precotto e farlocco più lo stupidotto allocco si mette in coda per premiarlo davanti al negozio, al botteghino del cinema, alla cassa della libreria, alla cabina elettorale...

giacy.nta ha detto...

...e di classe è sicuramente il tuo scritto:)

Mia Euridice ha detto...

Esatto: serve gran classe per portare con intelligenza e sensualità i propri anni e le proprie rughe.
E poi la Magnani è uno dei miei amori...

ruhevoll ha detto...

Amici, è bello leggere le vostre parole.
Mi viene in mente che anche al tessuto del jeans va riconosciuta la sua storia, infatti il post s'intitola blu genovese perché jeans significa genovese fin da quando il tessuto venne spedito nel mondo attraverso il porto di Genova. Veniva tinto in Piemonte (a Chieri) ma l'origine del nome "denim" è francese e significa "da Nimes". Veniva usato per fare i sacchi delle vele e poi gli indumenti da lavoro.
Vi abbraccio forte tutti!

unrosetoinviacerreto ha detto...

Ciao, è incredibile che si sia arrivati a pagare tanto per una cosa che sembri vecchia ed a pagare
altrettanto per una cosa vecchia
che sembri nuova o giovane.
Ti auguro delle festività festose.

Elefanti Tristi & Morbidi ha detto...

:) Sono felice di annunciarti che i miei jeans si sono tutti autenticamente rotti addosso alle mie gambe....sono un po' meno felice di annunciarti che la cose è sempre successa dopo un mese perché quando non ti vendono una falsità (jeans pre-vissuti), ti vendono una schifezza di carta velina vecchi e stracotta E TE LA FANNO PAGARE A PESO D'ORO!!!
Morale della favola...ora ho solo jeans coloriti e strappati...strappati dopo solo un mese dall'acquisto
-_-'
Morbidi.

Elefanti Tristi & Morbidi ha detto...

Ah e per ora sono più che d'accordo sulla vecchiaia, ma non so ancora se possa essere un'idea ferma e immutabile visto che ho solo 21 anni e già mi mancano i 17. :D
Morbidi.

ruhevoll ha detto...

@ Elefanti (o è meglio morbidi?) sulla vecchiaia le idee sono molteplici, ma in ogni caso è una gran rottura di palle, perchè l'unico vantaggio che ti dà è capire come vanno le cose quando le cose sono ormai passate, di scoprire cosa avresti dovuto fare quando ormai è già tardi. Unica consolazione è vedere molta più bellezza dove prima non ne vedevi nemmeno l'ombra e vedere schifezze dove credevi ci fossero meraviglie. Ma la verità vera è sempre quella di Edgar Lee Master: il genio è saggezza e gioventù!
Benvenuta.