giovedì 21 febbraio 2013

A braccio




“Io non sono uno scrittore, so benissimo di non avere a che fare con quell'arte, o almeno non come vorrei. Posso solo vagamente rendermi conto delle capacità e delle conoscenze che occorrono a uno scrittore per sentirsi tale.”
 “Cercare le parole, saperle trovare, o inventarle se non ci sono. Usarle per dare forma a un pensiero che ancora non ha contorni definiti e realizzarlo scrivendo. Questa è l'arte della scrittura.”
"Quanto alla tecnica è sempre solo necessaria e funzionale, evitando di entrare nella stupida e fuorviante rivalità fra professionismo e dilettantismo.”
" Per come la vedo io, scrivere non è un mestiere, è un modo di vivere e di pensare."

Con queste parole ******** terminò la sua prima, unica e ultima partecipazione a un seminario di scrittura creativa. Tornò a casa, chiuse definitivamente il suo blog e si stiracchiò soddisfatto.
Poi cercò una penna.

8 commenti:

amanda ha detto...

chiuse il blog??

Mia Euridice ha detto...

La scrittura creativa non si insegna e non si impara. Si vive e si pensa.

Zio Scriba ha detto...

Non entro mai in questi argomenti (se ne parla in parecchi blog) perché richiederebbero centinaia di pagine solo come premessa...
Io mi considero scrittore ,ma quando mi chiedono una definizione precisa su chi lo è e chi non lo è, l'unica risposta sincera e onesta che riesco a dare è: NON LO SO. :)

Grazia ha detto...

Non sono uno scrittore, anzi, una scrittrice, non ho avuto mai a che fare con scuole di scrittura. Solo che scrivere mi diverte e finché va così continuo a tenere un blog.
Penso, però, che chi decide di scrivere e di farne una profesione debba avere, come ogni buon artigiano,i suoi strumenti di lavoro, conoscere la lingua e la grammatica e, ovviamente, avere delle idee. Sembra semplice...

ruhevoll ha detto...

@Amanda, si può anche chiuderlo o abbandonarlo un blog se non ci corrisponde più, non pensi? Tant'è che "poi cercò una penna", intendendo che voleva scrivere altro.

@mia euridice, tu sì che sai cos'è!

@Zio, tu sai scrivere, e bene, mentre sono quelli che non sanno farlo che scrivono migliaia di pagine sullo scrivere. Sai? In questo istante m'è venuto di pensare a Freud, ha scritto migliaia di pagine su un argomento di cui non ha mai capito nulla, il guaio è che alcuni gli danno retta...
:)

@Grazia, tu scrivi splendidamente di arti figurative e le idee non ti mancano. Il mio era uno sfottò alle scuole di scrittura creativa, perché in verità non le ho mai frequentate. La grammatica ce la insegnano a scuola, le ossa ce le facciamo leggendo i migliori scrittori e la creatività o ce l'hai o non ce l'hai, nessuno può insegnartela. Concordo con te sul professionismo, alcuni lo confondono con la tecnica e scrivono molto correttamente delle banalità allucinanti.
:)

giardigno65 ha detto...

il più era fatto ...

ruhevoll ha detto...

@Giardigno, comincio a pensare che tu abbia ragione...
:)

unrosetoinviacerreto ha detto...

Scrivere è fermare le parole
per dare tempo a chi legge
di entrare dentro di loro.
Mah!
Ciao ciao