giovedì 29 dicembre 2011
L'arte della gioia
"Il male sta nelle parole che la tradizione ha voluto assolute, nei significati snaturati che le parole continuano a rivestire. Mentiva la parola amore, esattamente come la parola morte. Mentivano molte parole, mentivano quasi tutte. Ecco cosa dovevo fare: studiare le parole esattamente come si studiano le piante, gli animali... E poi, ripulirle dalla muffa, liberarle dalle incrostazioni di secoli di tradizione, inventarne delle nuove, e soprattutto scartare per non servirsi più di quelle che l'uso quotidiano adopera con maggiore frequenza, le più marce, come: sublime, dovere, tradizione, abnegazione, umiltà, anima, pudore, cuore, eroismo, sentimento, pietà, sacrificio, rassegnazione."
(L'arte della gioia, Goliarda Sapienza)
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9 commenti:
Sei ripartito alla grande, ovvia! La citazione da Goliarda Sapienza è davvero bella. Un abbraccio di fine anno
Non sono tanto brava, ma questo brano avrei potuto scriverlo io. Il senso lo sento profondamente!
Mi sembra che questo post sia la prosecuzione di quello precedente.:)
Grazie per avermi fatto conoscere G.S.
Buona giornata!
Grazia, un abbraccione di fine anno anche a te!!!
mia_euridice, è vero, lo stile ed il pensiero di questa scrittrice in certi momenti ti è affine (per il pochissimo che posso conoscere io del tuo stile e del tuo pensiero).
Giacy.nta, hai ragione, c'è un filo.
Un forte abbraccio!!!!
P.S. Giacy.nta, non so ancora esprimermi sul libro di G.S. però m'era piaciuta quella frase.
Goliarda Sapienza è già nel nome tutto un programma, grande libro, davvero .
ciao
Sì, Guglielmo, non l'ho ancora finito ma mi sta piacendo.
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