Sono anni che non faccio movimento e,
data la non tenera età, sto accusando qualche cigolio alla spalla
sinistra, per non parlare del resto. Purtroppo ho una certa
incompatibilità con le palestre e i luoghi dove si fa fatica per
fare fatica, soprattutto al chiuso. Io devo divertirmi o distrarmi
all'aria aperta per fare fatica, altrimenti non se ne parla nemmeno.
Qui a Firenze abbiamo un fiume, poco
frequentato dai fiorentini perché puzza d'estate ed è pericoloso
d'inverno. Però ci sono due club di canottieri, uno vicino al Ponte
Vecchio e uno al ponte da Verrazzano, soprannominato da Terrazzano
per le insulse terrazze che lo agghindano. Il primo club è
fiorentinamente snob, saturo della borghesia locale, buona parte di
mia conoscenza e dalla quale è meglio stia alla larga se voglio
conservare il buonumore. L'altro club è invece chiaramente
indirizzato all'agonismo, un mio compagno di liceo lo frequentò nei
bei tempi andati e vinse addirittura una gara di campionato italiano. Ci vuol poco a
capire che non è un luogo adatto a me.
Per farla breve, tempo fa mi hanno
detto che c'era un minuscolo circolo di canoa subito fuori Firenze,
dieci minuti di auto da dove sono io, venti in bicicletta. Oggi ho
deciso di andarlo a vedere, ma nei paraggi nessuno sapeva dirmi
dov'era e nemmeno se esisteva. Cazzo, mi son detto, se esiste è
quello che fa per me. Dopo essermi perso per stradine amene, alla
fine l'ho trovato. Perfetto, sfigato, leggermente squallido, poco
frequentato. Due belle figliole giocavano a tennis in uno dei due campi a disposizione, più in là tre figure stese su un pratino a prendere il sole, dentro la sede il custode armeggiava con un distributore di bibite e due soci in accappatoio leggevano il giornale. Ho pensato che già amavo quel posto. La quota d'iscrizione è ridicola. Il presidente in
persona, un tipo che sembra uscito da una ciurma di pirati caraibici, con un occhio meraviglioso e l'altro grigio
cataratta (o di vetro???), mi ha gentilmente spiegato che è un circolo di sperduti e beati, o di beati perché sperduti,
ognuno fa quel che vuole, ci va quando vuole e addio belloni. Gli ho
chiesto che genere di attrezzatura dovevo procurarmi, e lui mi ha
guardato incredulo, poi ha alzato le spalle dicendomi che in canoa
potevo andarci anche vestito da ussaro se mi faceva piacere, per il resto
mi danno tutto loro, canoa, pagaia, salvagente e un calcio nel culo
d'incoraggiamento.
Sono un uomo felice, lunedì vogherò
con la lena di un bradipo, solcando il fiume in lungo e in largo,
tirando scapaccioni alle nutrie e pagaiate alle carpe.
Viva la canoa!
Tanto pioverà sicuramente.
12 commenti:
Evviva la canoa! Accettano per caso in quel circolo storiche dell'arte dismesse con qualche problema di periartrite?
Grazia, quelli con la periartrite li fanno soci onorari, se poi sono anche storiche dell'arte dismesse allora daranno lustro all'associazione!
Vieni vieni, voglio proprio vedere come tu remi! :-)
cintura nera di poltrona?
buon fiume.
embè? e non si va in canoa con la pioggia?
(già tiri scuse e scongiuri, eh!)
:D
@Saa, non solo, ma ho frequentato vari stage di fancazzismo!
Ti abbraccio
@Alea, fendere l'acqua su una canoa è carino e divertente, ma se è l'acqua a fendere me m'incazzo, perché la doccia decido io quando farla.
:-)
sculacciatore di nutrie si attendono resoconti :)
Sembra che tu abbia trovato un piccolo paradiso, un posticino che par quasi inventato...
Tienici informati! :)
@Amanda, Zio, è stato davvero piacevole, oggi c'era un sole bellissimo, ho pagaiato qualche ora lungo un tratto di fiume a me sconosciuto. Domani ne sentirò sicuramente le conseguenze, ho troppa ruggine addosso. Però è stato ganzissimo.
:)
Sono stanco pure io: per mandarti quel sole ho dovuto concentrarmi parecchio... :-))))
Se abitassi a Firenze verrei. anche se preferisco il canottaggio alla canoa... Insieme a Grazia poi! faremmo il club delle periartritiche...
Saluti cari
Cinzia
p.s. mi piace molto il "Ruhevoll"!! Dev'essere così il posto che hai trovato
Se abitassi a Firenze verrei. anche se preferisco il canottaggio alla canoa... Insieme a Grazia poi! faremmo il club delle periartritiche...
Saluti cari
Cinzia
p.s. mi piace molto il "Ruhevoll"!! Dev'essere così il posto che hai trovato
@Cinzia, faremmo un bel club di rottami arrugginiti, sentirebbero il cigolio delle nostre giunture anche di là d'Arno!
:-)
Sono lusingato che ti piaccia il mio piccolo Ruhevoll.
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