Ero al mare e la sera siamo andati in
un buon posticino per mangiare dell'ottimo pesce.
Mentre mi
avvicinavo al locale ho sentito della musica provenire da una
piazzetta lì vicino. Sono andato a dare una sbirciatina e mi sono
commosso.
La Fender e gli amplificatori sono da
sempre legati all'immagine delle giovani Band, quelle che da sempre
cavalcano il dissenso, la ribellione, la dissacrazione,
l'anticonformismo, l'angoscia o la gioia di vivere, anche se talvolta celano un narcisismo avido solo di successo e fama.
Questa
foto sembra uno sberleffo a quegli stereotipi, sembra una dissonanza
ironica e raffinata, o forse solo un monito tedioso e banale. Dipende
dai punti di vista.
Fra non molto tempo somiglierò a
questo chitarrista (per età intendo) ed ho pensato che le passioni,
quelle vere, non sbiadiscono con gli anni. L'età e le ideologie sono
solo un abito uggioso che sei costretto a indossare perché non ne
hai un altro. Ma siccome sotto gli abiti tutti siamo nudi, allora
penso che quella che chiamano anima dev'essere la parte non materiale
del nostro corpo che sfugge alle offese del tempo e alla cecità del
positivismo estetico.
Certo, la realtà materiale esiste, e
un bel corpo giovane ha il suo indiscutibile valore. Però il corpo
sottostà ineluttabilmente all'influenza del tempo e sarà bene, se
vogliamo essere felici, comprendere che anche la musica ha a che fare
col tempo ma, al contrario del corpo che ne subisce tutte le
angherie, lei riesce a sfruttarlo, a modellarlo, a dilatarlo,
danzandoci insieme.
Nessuno sarà mai felice se non scopre
il vero segreto della musica...
10 commenti:
Mi devo attrezzare, allora:)
Se ti capitasse di passare per Roma. E, a Roma, ti capitasse di passare dalle parti di "Campo de' Fiori", potresti incappare in una deliziosa signora anziana che suona la sua fisarmonica e sorride a tutti i passanti.
:)
Alea sì, ma sbrigati.
:)
Mia Euridice, Campo de' Fiori lo conosco bene ma è un po' di tempo che non vado a Roma e quindi mi sono perso il sorriso della fisarmonicista. Rimedierò alla prima occasione.
Amanda, ;)
Ho visto che molti amici di blog, sotto ogni commento, hanno la possibilità di una risposta individuale. Qualcuno sa dirmi come cavolo devo fare per metterla anche nel mio blog? Lo trovo molto più elegante.
Hai descritto il valore della musica come non avevo mai sentito da nessuno. Ed io, che di musica vivo, non posso che sentirmi orgogliosa di ciò dopo aver letto le tue parole. La musica non si vede, ma penetra dentro il corpo e la mente, appropriandosene e rendendoli vivi. Sei bravissimo Sandro, scrivi in modo accattivante, scorrevole ed incredibilmente espressivo!
Cri
P.S. Grazie per la tua visita ed il commento, è sempre un piacere leggerti!
Bello quello che scrivi sulla musuca: sono contenta che per suonare non occorra essere giovani ad oltranza! E poi l'anima non ha rughe, vero?
Quanto a quello che chiedi sulle risposte individuali ti posso solo dire ho trovato già predisposta la possibilità di inserirle. Forse dovresti controllare alla voce impostazioni cosa è previsto per i commenti.
io penso che dipenda dal modello che scegli per il tuo blog con il layout, in quello che ho scelto io era già incluso, devi smanettare un po'da quelle parti
la musica non la vedi, la senti: bisognerebbe fare la stessa cosa anche con le persone.
chi ti dice che il mondo reale sia quello che ti hanno insegnato che sia?? sembra una domanda assurda, ma se si diventa ciechi come me in età adulta, capisci che la vita e la realtà esistono solo se le senti dentro, come la musica.
il corpo e la sua immagine? l'occidente non pensa ad altro!!
hai aperto una bella finestra su un mondo che in pochi conoscono (ma tutti predicano): quello delle "anime", quello che vivo da 10 anni, senza specchio, senza poter dire quello è bello o è brutto, senza apparenze insomma!
ciao, laura
Cristina, tu mi lusinghi troppo!!!
Grazia, quella dell'anima senza rughe è una vera chicca!
Amanda, credo tu abbia ragione, dipende dalla piattaforma.
Laura, ci capiamo al volo!
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