Gli autunni mi diventano sempre più
antipatici, il metronomo delle stagioni è sempre più lento, e la
loro musica sempre più ripetitiva.
L'assurdo è che il tempo m'appare più
veloce.
Ed ecco che tornano a sorridermi l'uva fragola i funghi e le
noci, ma il mio cuore s'è nascosto da qualche parte, lui si nutre
d'altro.
Carpe diem, gli dico.
E allora lui accenna un sorriso, gentile, paziente.
Ma non lo è, io lo conosco.
8 commenti:
Spero che tu lo ritrovi il tuo cuore. L'autunno può essere bellissimo se il cuore batte al ritmo giusto!
dove si è nascosto?
Forse è finito tra le mele cotogne?!
Sandro, sicuramente il tuo cuore si nutre anche del tempo che passa, perchè è lì che troviamo il cibo necessario ad arricchire la tavola dell'esperienza e della maturità.
Un abbraccio!
Oh, si è nascosto ma mica è scomparso. Tant'è che ora s'affaccia qui ad abbracciarvi.
Quella delle mele cotogne poi gli ha proprio strappato un sorriso!
Quanti sentimenti fa emergere
l'autunno! O quanti ne manda in letargo!
Meno male che i cuori resistono.
Ciao
L'esteta e l'artista che sono in me amano l'autunno per i suoi colori, per il suo essere decadente, crepuscolare e in un certo senso apportatore di pace interiore.
Ma la cruda, banale verità è che rimpiango l'estate... :)
Caro Sandro, le stagioni si rincorrono ed il tempo passa per tutti. L'importante, è che noi lo vediamo passare:-)
Un caro saluto ed un sincero ringraziamento per la tua visita al mio blog.
Cri
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