giovedì 25 novembre 2010

Ruhevoll

Perdute son l'arte e la magia, naufragio ed oblio di legni disfatti.
Disteso nell'ombra di un leccio sorseggi la calma sgorgata dagli occhi.
Nessuno ti vede se guardi lontano, ben oltre le foglie è l'azzurro del cielo. Promette l'inganno di un vuoto mentale.
Tu giochi col tempo che beve la luce muovendo le tremule ombre nascoste.
Si tuffano a fondo, scomparse, poi guizzano a galla gridando, risposte perdute, risposte mai date, risposte soltanto sognate.
La calma profonda dilaga negli occhi.
Sorridi all'azzurro, ma è l'ombra che ascolti.

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