Mi rendo ben conto di quanto sia difficile avere delle certezze in una cultura che sembra costruita sulle sabbie mobili. Proprio per questo le chiese offrono l'inganno di architetture solide ed i centri di potere hanno palazzi massicci.
Ma se il suolo è inaffidabile forse sarebbe meglio avere una casa leggera come un'infruttescenza di tarassaco, pronta a volar via e radicare altrove una nuova pianta, prima che le sabbie mobili ci facciano prigionieri fino alla morte.
E che dire dell'instabilità dei cuori e degli amori? Quali alcove costruire per abitarli, quali ripari offrire ai sogni più belli di una donna e di un uomo? Forse solo la loro fantasia può proteggerli dalla tristezza del sopravvivere e far sì che la promessa d'amore sia il pungolo dolce che li fa lavorare per l'altro e non solo per se stessi.
1 commento:
Struttura e solidità. La cosa strana e paradossale è che passiamo la vita a coprirci e ripararci pur restando sempre nudi ed indifesi negli aspetti essenziali.
Il richiamo alla fantasia, è vero, è l'ultimo baluardo di un mondo con troppi contenitori e poca sostanza.
E tanto per sdrammatizzare il tutto, ho appreso alla mia veneranda età che il fiore-nuvola non è altro che un'infruttescenza di tarassaco.
Aggiungo sostanza ai miei contenitori.
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