"Il fenomeno più importante che si è avuto con la Rivoluzione Francese, non è stata la carta costituzionale, ma la banca centrale con la contestuale sostituzione della moneta d'oro con la moneta nominale. Ciò non è stato un semplice mutamento della struttura merceologica del simbolo, ma la sostituzione di una fattispecie giuridica con un'altra. Quando la moneta era d'oro, il portatore ne era il proprietario; con la moneta nominale, ne è diventato inconsapevolmente il debitore. Tutta la moneta nominale è emessa dalle banche centrali prestandola: dunque tutto il denaro in circolazione è gravato di debito verso le banche centrali. Facendo leva sul riflesso condizionato causato dall'abitudine secolare di dare sempre un corrispettivo per avere denaro, le banche centrali hanno indotto tutti i popoli del mondo ad accettare la propria moneta all'atto dell'emissione, col corrispettivo del debito, cioè in prestito, nella più grande truffa di tutti i tempi, passata inosservata perché troppo evidente" Il paese dell'utopia - G. Auriti
@ Cristimar verissimo! Quando paghiamo in banconote o moneta telematica in realtà non facciamo altro che spostare quel debito nelle mani di qualcun'altro, ma le banche restano le proprietarie. Penso sia anche per questo che cercano di spingere verso la privatizzazione di tutto poichè in tal modo tutto verrebbe ricondotto al debito nei confronti delle banche. In altri termini più beni vengono "monetizzati" e più moneta corrispondente viene creata, con enorme beneficio per il signoraggio.
6 commenti:
maledetti bastardi.
qua finiremo come il ciabattino di Napoli milionaria...
Non riesco a immaginare associazioni a delinquere peggiori delle banche di merda. Al confronto Totò Riina è un boy scout.
"Il fenomeno più importante che si è avuto con la Rivoluzione Francese, non è stata la carta
costituzionale, ma la banca centrale con la contestuale sostituzione della moneta d'oro con la
moneta nominale. Ciò non è stato un semplice mutamento della struttura merceologica del
simbolo, ma la sostituzione di una fattispecie giuridica con un'altra. Quando la moneta era d'oro, il
portatore ne era il proprietario; con la moneta nominale, ne è diventato inconsapevolmente il
debitore. Tutta la moneta nominale è emessa dalle banche centrali prestandola: dunque tutto
il denaro in circolazione è gravato di debito verso le banche centrali.
Facendo leva sul riflesso condizionato causato dall'abitudine secolare di dare sempre un
corrispettivo per avere denaro, le banche centrali hanno indotto tutti i popoli del mondo ad
accettare la propria moneta all'atto dell'emissione, col corrispettivo del debito, cioè in
prestito, nella più grande truffa di tutti i tempi, passata inosservata perché troppo evidente"
Il paese dell'utopia - G. Auriti
@ Cristimar
verissimo! Quando paghiamo in banconote o moneta telematica in realtà non facciamo altro che spostare quel debito nelle mani di qualcun'altro, ma le banche restano le proprietarie. Penso sia anche per questo che cercano di spingere verso la privatizzazione di tutto poichè in tal modo tutto verrebbe ricondotto al debito nei confronti delle banche. In altri termini più beni vengono "monetizzati" e più moneta corrispondente viene creata, con enorme beneficio per il signoraggio.
Io non ho riso ma si sa, sono un'antipatica!
@ mia_euridice,
sorrido e ti ringrazio, la tua antipatia è un gocciolar d'acqua nel deserto.
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